Il seme di Coppe corrisponde ai Cuori di un mazzo di carte da ramino. Esso può essere anche associato all'elemento dell'acqua e alla stagione dell'estate. Gli arcani che appartengono a questa sequenza di carte sono attraversati da un principio passivo di tipo femminile, che rimanda spesso e volentieri alle nozioni di rigenerazione, guarigione e purificazione. Essi rivelano la grandiosità dei sentimenti universali dell'essere umano, l'amore, l'amicizia o i legami di sangue. Aperta verso l'alto ma solidamente ancorata alla Terra, la coppa simboleggia inoltre il punto di incontro fra le cose della vita e le aspirazioni spirituali. Essa è la coscienza collettiva dell'universalità dei nostri destini, dell'uguaglianza delle nostre anime, del carattere senza tempo delle nostre emozioni. In un evidente desiderio di armonia, il seme porta con sé bei valori quali la tenerezza, l'empatia e la condivisione. Ecco perché la sua influenza è particolarmente forte nelle persone che hanno fatto la scelta di curare le ferite altrui, come per esempio gli psicologi, gli infermieri o gli assistenti sociali.

Quando appaiono al rovescio in una lettura dei tarocchi, le carte di Coppe rimandano di solito alle difficoltà della vita, alla solitudine e allo squilibrio emotivo. Esse traducono in questo caso l'esistenza di una serie di conflitti o di traumi non risolti, sui quali bisognerà concentrarsi per evolvere nel migliore dei modi.