Detto anche il Folle, l’arcano del Matto non gode necessariamente di una buona reputazione in seno alla grande comunità dei tarocchi di Marsiglia. Eppure la lama ha buoni insegnamenti da prodigare a coloro che abbiano voglia di ascoltarli. Forse l’inquietudine che può suscitare deriva dal suo carattere imprevedibile. Come abbiamo visto nel caso della Torre, per esempio, cambiare le proprie abitudini si può rivelare a volte estremamente benefico per la vita del consultante.

Bisogna considerare il Matto come una carta in movimento. Con lei non c’è tempo per restare immobili nel proprio microcosmo di certezze, l’arcano è fortemente associato all’universo del viaggio, all’esotismo e al desiderio di novità. Piena di vigore, la carta si rivela di grande aiuto davanti a una scelta, poiché spinge il consultante a mettersi in movimento. Quando si estrae la lama del Matto, e in particolare quando questa è accompagnata da altre carte “attive” nello schema di lettura, ci sono alte probabilità che presto la nostra vita quotidiana sia seriamente rimessa in questione. Tuttavia, una fase di riflessione non comporta necessariamente un passaggio all’atto. A volte serve semplicemente al consultante per comprendere meglio la propria situazione e per andare avanti lasciandosi alle spalle tutte quelle piccole cose che non gli vanno più. Ecco perché il Matto è spesso considerato dagli specialisti della cartomanzia come una carta dal grande potenziale in grado di rivelare il campo dei possibili.

Il Matto al rovescio è un invito alla prudenza. In base alle altre carte dello schema di lettura, la lama può evocare un periodo particolarmente caotico, in cui l’irrazionalità e un’eccessiva impulsività potrebbero avere delle conseguenze nefaste sulla vita del consultante. Il desiderio di cambiamento prende allora il sopravvento, ma senza necessariamente rispondere a un progetto chiaro. Il rischio allora è quello di distruggere per un semplice capriccio tutto l’edificio di una vita pazientemente costruito nel corso degli anni, un atteggiamento che denota una totale perdita di controllo piuttosto che la benché minima forma di coraggio. Si consiglia dunque di guardare le cose con più distacco, di dedicare a una decisione tutta la riflessione necessaria e di chiedere consiglio alle persone care.

In rari casi, il Matto al rovescio può invece rivelare la grande paura del consultante di fronte al cambiamento. La sua insicurezza gli impedisce di approfittare pienamente delle opportunità che si presentano a lui.